I libri poetici e Sapienziali - Siracide - V

giovedì 6 ottobre 2011

1Non confidare nelle tue ricchezze
e non dire: "Questo mi basta".
2Non seguire il tuo istinto e la tua forza,
assecondando le passioni del tuo cuore.
3Non dire: "Chi mi dominerà?",
perché il Signore senza dubbio farà giustizia.
4Non dire: "Ho peccato, e che cosa mi è successo?",
perché il Signore è paziente.
5Non esser troppo sicuro del perdono
tanto da aggiungere peccato a peccato.
6Non dire: "La sua misericordia è grande;
mi perdonerà i molti peccati",
perché presso di lui ci sono misericordia e ira,
il suo sdegno si riverserà sui peccatori.
7Non aspettare a convertirti al Signore
e non rimandare di giorno in giorno,
poiché improvvisa scoppierà l'ira del Signore
e al tempo del castigo sarai annientato.
8Non confidare in ricchezze ingiuste,
perché non ti gioveranno nel giorno della sventura.

9Non ventilare il grano a qualsiasi vento
e non camminare su qualsiasi sentiero.
10Sii costante nel tuo sentimento,
e unica sia la tua parola.
11Sii pronto nell'ascoltare,
lento nel proferire una risposta.
12Se conosci una cosa, rispondi al tuo prossimo;
altrimenti mettiti la mano sulla bocca.
13Nel parlare ci può essere onore o disonore;
la lingua dell'uomo è la sua rovina.
14Non meritare il titolo di calunniatore
e non tendere insidie con la lingua,
poiché la vergogna è per il ladro
e una condanna severa per l'uomo falso.
15Non far male né molto né poco,
e da amico non divenire nemico,

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