I libri profetici - Geremia - XLVII

venerdì 2 dicembre 2011

1Parola del Signore che fu rivolta al profeta Geremia sui Filistei, prima che il faraone occupasse Gaza.

2Così dice il Signore:

"Ecco s'avanzano ondate dal settentrione
diventano un torrente che straripa.
Allagano la terra e ciò che è in essa,
la città e i suoi abitanti.
Gli uomini gridano, urlano
tutti gli abitanti della terra.
3Allo scalpitar dei suoi possenti cavalli,
al fragor dei suoi carri, al cigolio delle ruote,
i padri non si voltano verso i figli,
le loro mani sono senza forza
4perché è arrivato il giorno
in cui saran distrutti tutti i Filistei
e saranno abbattute Tiro e Sidòne,
con tutti i loro ausiliari;
il Signore infatti distrugge i Filistei,
il resto dell'isola di Caftor.
5Fino a Gaza si son rasati per lutto,
è distrutta Ascalòna.
Asdòd, povero resto degli Anakiti,
fino a quando ti farai incisioni?
6Ah! spada del Signore,
quando dunque ti concederai riposo?
Rientra nel fodero, riposati e sta' calma.
7Come potrà riposare,
poiché il Signore le ha ordinato di agire
contro Ascalòna e il lido del mare?
Là egli l'ha destinata".

0 commenti:

Posta un commento