I libri poetici e Sapienziali - Proverbi - XVI

lunedì 12 settembre 2011

[1]All'uomo appartengono i progetti della mente,
ma dal Signore viene la risposta.
[2]Tutte le vie dell'uomo sembrano pure ai suoi occhi,
ma chi scruta gli spiriti è il Signore.
[3]Affida al Signore la tua attività
e i tuoi progetti riusciranno.
[4]Il Signore ha fatto tutto per un fine,
anche l'empio per il giorno della sventura.
[5]E' un abominio per il Signore ogni cuore superbo,
certamente non resterà impunito.
[6]Con la bontà e la fedeltà si espia la colpa,
con il timore del Signore si evita il male.
[7]Quando il Signore si compiace della condotta di un uomo,
riconcilia con lui anche i suoi nemici.
[8]Poco con onestà è meglio
di molte rendite senza giustizia.
[9]La mente dell'uomo pensa molto alla sua via,
ma il Signore dirige i suoi passi.
[10]Un oracolo è sulle labbra del re,
in giudizio la sua bocca non sbaglia.
[11]La stadera e le bilance giuste appartengono al Signore,
sono opera sua tutti i pesi del sacchetto.
[12]E' in abominio ai re commettere un'azione iniqua,
poiché il trono si consolida con la giustizia.
[13]Delle labbra giuste si compiace il re
e ama chi parla con rettitudine.
[14]L'ira del re è messaggera di morte,
ma l'uomo saggio la placherà.
[15]Nello splendore del volto del re è la vita,
il suo favore è come nube di primavera.
[16]E' molto meglio possedere la sapienza che l'oro,
il possesso dell'intelligenza è preferibile all'argento.
[17]La strada degli uomini retti è evitare il male,
conserva la vita chi controlla la sua via.
[18]Prima della rovina viene l'orgoglio
e prima della caduta lo spirito altero.
[19]E' meglio abbassarsi con gli umili
che spartire la preda con i superbi.
[20]Chi è prudente nella parola troverà il bene
e chi confida nel Signore è beato.
[21]Sarà chiamato intelligente chi è saggio di mente;
il linguaggio dolce aumenta la dottrina.
[22]Fonte di vita è la prudenza per chi la possiede,
castigo degli stolti è la stoltezza.
[23]Una mente saggia rende prudente la bocca
e sulle sue labbra aumenta la dottrina.
[24]Favo di miele sono le parole gentili,
dolcezza per l'anima e refrigerio per il corpo.
[25]C'è una via che pare diritta a qualcuno,
ma sbocca in sentieri di morte.
[26]L'appetito del lavoratore lavora per lui,
perché la sua bocca lo stimola.
[27]L'uomo perverso produce la sciagura,
sulle sue labbra c'è come un fuoco ardente.
[28]L'uomo ambiguo provoca litigi,
chi calunnia divide gli amici.
[29]L'uomo violento seduce il prossimo
e lo spinge per una via non buona.
[30]Chi socchiude gli occhi medita inganni,
chi stringe le labbra ha gia commesso il male.
[31]Corona magnifica è la canizie,
ed essa si trova sulla via della giustizia.
[32]Il paziente val più di un eroe,
chi domina se stesso val più di chi conquista una città.
[33]Nel grembo si getta la sorte,
ma la decisione dipende tutta dal Signore.

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